





“A tutto Sesto” è il nome di questo tavolo e richiama con consapevole tecnicismo il
concetto architettonico dell’arco a tutto sesto, motivo generatore della morfologia
dell’oggetto. Come è noto, si tratta di un arco a sezione semicircolare unica di 180 °,
insomma un mezzo cerchio perfetto.
“A tutto Sesto” Il sviluppa da un concept ben definito. La sua realizzazione inizia con una
porzione di tronco d’albero, lavorata fino ad ottenere la forma di un cilindro perfetto di
legno massello. Successivamente il cilindro viene in parte “svuotato” del materiale
generato dall’intersezione ideale con un solido che ricalca la forma di una piccola volta a
botte. Il cilindro scavato viene poi diviso in due parti simmetriche che costituiscono le
gambe del tavolo. A unirle è un lungo piano di legno massello le cui due estremità
riprendono con precisione le semicirconferenze che costituiscono la sommità delle gambe
stesse. Dunque il tema dell’arco a tutto sesto si manifesta attraverso due tratti distintivi: la
rotondità delle testate del tavolo e l’ampio scavo a volta delle gambe.
“A tutto sesto” è un tavolo dal design solido e minimale al contempo. Le forme massicce
delle gambe esaltano il fascino materico del legno massello attraverso il rigore della
geometria solida che le modella. Il piano sottile genera un rapporto antinomico di
leggerezza e semplicità. Il design è concepito sulla materia prima del legno in tronchi e
aderisce alla tecnica di lavorazione della scultura. Ogni tavolo, realizzato a partire da un
unico blocco ligneo, valorizza l’unicità e le caratteristiche superficiali del legno,
esaltandone le peculiarità epidermiche.
“A tutto sesto” è un tavolo concepito in legno di cedro, senza l’impiego di elementi
metallici come chiodi o viti. L’assemblaggio è realizzato esclusivamente tramite colle, una
scelta che ne riduce la vulnerabilità all’esposizione in ambienti esterni, migliorandone la
durabilità e la sostenibilità.